“Il mattone di lusso torna a tirare. E l’Italia apre l’album di famiglia”“Luxury properties are back on the market. And Italy opens its family album”
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| 2014 | 2014 – Numero 3 | Investo Building | Senza categoria
| Giugno 2014 | 3870 Visite | con No Comments

Massimiliano Sciullo
Un viaggio affascinante, fatto di suggestioni, scorci memorabili e panorami mozzafiato. Andare a curiosare tra le grandi città italiane, a caccia di appartamenti di lusso, significa sintetizzare tutto il meglio che il nostro Paese sa offrirci, sia dal punto di vista delle bellezze naturali, sia per quanto riguarda il mercato del mattone.
Perché la tendenza che l’inizio del 2014 sta portando con sé, almeno nella sua prima parte, è proprio questa: in un settore in cui le compravendite soffrono ancora il calo della domanda (andando a fiaccare così anche l’offerta), se ci si dedica ai “piani alti” – intesi come prezzi al metro quadro – le cose vanno decisamente meglio. Qui la domanda cresce anche più dell’offerta. Una rarità. Fatta di ampi spazi, ma anche vie prestigiose e zone centrali. Da Roma a Milano, da Torino a Firenze per finire con Napoli: scorrere l’elenco di queste possibilità è come sfogliare l’album di famiglia. All’interno c’è il meglio del meglio, la sintesi di tutto il buono e il bello che il nostro Paese è in grado di offrire. Lo conferma anche la recente indagine di un portale specializzato in compravendite immobiliari come Casa.it, che mette nero su bianco le cifre, gli andamenti e le occasioni più ricercate.
In linea generale, si può dire che l’asta per saltare il credit crunch e la crisi nazionale è stata garantita, a chi ha la possibilità di avere capitali importanti a disposizione da investire, proprio dall’andamento del mercato: il calo dei valori al metro quadro e l’allungarsi dei tempi di trattativa e conclusione, fa in modo che esistano – per chi può coglierle – vere e proprie occasioni. Forse non a buon mercato, ma dal valore assoluto spesso superiore alla firma che è stata compilata prima di staccare l’assegno.
E un tour dell’Italia più ambita che davvero si rispetti non può non prendere il via dalla Capitale. La città Eterna è infatti al primo posto per il numero complessivo di compravendite. E se il settore del lusso ha perso in un anno circa il 3,6% del proprio valore, certo gli occhi non possono non cadere su zone prestigiosissime come via Barberini, oppure piazza di Spagna (una specie di quadro all’aria aperta). E poi piazza Navona, via Condotti, o piazza del Popolo. Ecco i gioielli di famiglia, che continuano a suscitare interesse e con un prezzo al metro quadro che oscilla tra i 20mila e 500 euro e i 19mila, a seconda della necessità o meno di ristrutturare l’abitazione. Numeri da urlo, chiaramente, ma anche contropartite che sono uniche nel loro genere.
Meno “storica”, ma comunque custode di bellezze spesso insospettabili è la città di Milano, capitale italiana per quanto riguarda il business. Qui, il settore del lusso affonda le sue radici in zone come corso Magenta, corso Garibaldi, ma anche San Babila, Madonnina o Solferino. Solo per citarne qualcuna. Qui, il prezzo al metro quadro si aggira intorno alla quota degli 8450 euro al metro quadro.
Fascino più discreto e meno glamour, ma altrettanto suggestivo e con le radici immerse nella storia nazionale è quello di Torino. Anche all’ombra della Mole la domanda per il settore lusso sta mostrando una vivacità interessante rispetto al passato. E parlare di “ombra della Mole” non è un modo di dire, visto che i “bottini” più ambiti sono nella zona che da piazza Cavour e piazzetta Maria Teresa sfiorano il Lungo Po e arrivano in piazza Vittorio Veneto, fino ad attraversare il fiume che solca Torino, per approdare alla zona della Gran Madre, ai piedi della collina. Un’area considerata per tradizione la cornice del vero lusso sabaudo.
Da un’antica capitale d’Italia all’altra, non può mancare nel tour del bello nazionale la città di Firenze, dove la storia è passata e ha lasciato segni di sé impossibili da non notare. Stile, atmosfera, meraviglie architettoniche e naturali: tutto questo lo si può ritrovare, in questi primi mesi del 2014, in quartieri come Bellosguardo, ma anche Fiesole e Pian dei Giullari.
E infine non può mancare il Sud: l’anima più calda e coinvolgente della nostra penisola. Una città come Napoli è stata letteralmente idolatrata da cinema, musica e artisti di vario genere. Il Vesuvio sullo sfondo è il marchio di garanzia per le suggestioni che possono regalare alcune delle zone più interessanti e ambite della metropoli partenopea. Qui, per lustrarsi gli occhi (anche a costo di alleggerire un po’ il conto il banca), è sufficiente puntare verso la collina di Posillipo, dove il costo medio al metro quadro oscilla tra i 10 e gli 11mila euro. Ma non sono da meno le aree intorno a piazza del Gesù e Santa Chiara, così come nelle aree di Chiaia, Caracciolo e Sauro.Looking for luxury apartments in big Italian cities is like putting together all the best our country can offer, both as natural beauties and investments in bricks and mortar: it is like fascinating journey, full of charm and breathtaking views.
This is precisely the trend of the first part of 2014: in a sector where sales are still facing a contraction in demand (diminishing the supply), things at “high level” – intended as prices as square meters – are much better. In this case the demand is even higher than the supply. Such a rare thing, made of wide open spaces, prestigious streets and central areas. From Rome to Milan, from Turin to Florence and Naples: to go through all these possibilities is like looking at your family album. Inside only the best of the best, all the good and all the bad our country can offer. This is confirmed by a recent survey conducted by a website dedicated to sales in real estate, Casa.it: the survey put down to paper figures, performances and offers in great demand.
Generally speaking, the pole to vault the credit crunch and the domestic economic crises has been guaranteed by the market trend to those who have a lot of money to invest: the drop in per-square-meter prices, the stretching of contract negotiations and closing of a deal have generated very good deals for whose are able to seize these opportunities. Maybe those deals are not that cheap but they have an absolute value higher than the signature before writing the cheque. And a tour among the best places in Italy can only start from the capital city. The Eternal City ranks first in real estate sales. If luxury properties have lost in a year approximately 3.6% of its value, we cannot miss prestigious area like via Barberini, or piazza di Spagna (a kind of open-air square). And then piazza Navona, via Condotti or piazza del Popolo. These family jewels keep arousing interest and they have a per-square-meter price around 20.500 and 19.000 Euro, depending on whether or not the property needs to be renovated. We are dealing with significant figures but also with unique and profitable business transactions.
The city of Milan, which is the Italian business capital, is less “full of history” but it is, however, guardian of unexpected beauties. In Milan luxury properties are located in area like corso Magenta, corso Garibaldi, and San Babila, Madonnina or Solferino, just to name a few. In these areas the price per square meter is about 8450 Euro.
Turin is more discreet and less glamour but equally full of atmosphere and rooted in national history. Also “in the shadow of the Mole” the luxury real estate market is showing an interesting trend compared to the past. And talking about “in the shadow of the Mole” also means that the more desired “hauls” are collected in the area that goes from piazza Cavour and piazzetta Maria Teresa to piazza Vittorio Veneto, skimming the Lungo Po and then it goes over to the other side of the Po river up to the Gran Madre area, at the bottom of the hill. This area is considered to be the true traditional Savoy luxury.
From one Italian capital to another, Florence cannot be left out from the national beauty tour : in Florence history has left its tangible signs. Style, pleasant atmosphere, architectural and natural wonders: you can find all these, in these first months of 2014, in areas like Bellosguardo, Fiesole and Pian dei Giullari.
Last but not least, the South: the warmest and more fascinating
soul of our peninsula. Naples has been literally worshiped by the movie and music businesses and from many artists. The Vesuvius in the background guaranties a touch of charm to some of the most fascinating and interesting area of the Neapolitan metropolis. You get quite an eyeful just going towards the hill of Posillipo (besides spending a lot of money) where the average price per square meter is between 10.000 to 11.000 Euro. No less expensive are the area of piazza del Gesù and Santa Chiara, as well as Chiaia, Caracciolo and Sauro.

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