Vivian Maier: IN HER OWN HANDS
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| 2019 | News | Senza categoria
| Ottobre 2019 | 1800 Visite | con Commenti disabilitati su Vivian Maier: IN HER OWN HANDS

Avesse avuto ai tempi, l’opportunità di mostrare le sue foto su un social come Instagram, avrebbe avuto il successo che meritava e qualche soldo in tasca . Vivian Maier, in mostra fino al 12 Gennaio 2020, alla Palazzina di Caccia di Stupinigi ( TO), “era eccentrica, forte, determinata, colta ed incredibilmente riservata.  Indossava un cappello largo, un vestito lungo, un cappotto di lana, scarpe da uomo e un passo deciso. Una macchina fotografica intorno al collo ogni volta che usciva di casa. Faceva ossessivamente delle foto, ma non le mostrava mai a nessuno…” .

Vivian Maier, Autoritratto, Undated

Vivian, uno spirito libero e curioso, una donna indipendente che decide di rimanere sola e senza particolari amicizie per tutta l’esistenza; dedita ai Gensburgs, ricca famiglia di Chicago di cui alleva i tre figli, trovandosi poi in povertà quando i ragazzi crescono.

Non potendo più pagare l’affitto di casa, è costretta a cedere i propri bagagli di ricordi: scatole contenenti tantissime cianfrusaglie collezionate negli anni, da cappelli a vestiti, da scontrini ad assegni, fino alle fotografie, che John Maloof, giovane americano immobiliarista, compra nel 2007 ad un’asta, per soli 380 dollari, trovando centinaia di negativi e rullini ancora da sviluppare. Una storia che si ripete, quella dell’ infausto destino che sembra accomunare i veri grandi artisti.

La mostra IN HER OWN HANDS, divisa in cinque aree: città, dettagli, ritratti, frames, Selfportrait, è organizzata dall’Associazione Culturale Dreams, con il coordinamento operativo di Next Exhibition e con il patrocinio della Città Metropolitana di Torino.

Racconta in oltre cento opere, selezionate dalla curatrice Anne Morin, la vita quotidiana americana vista con gli occhi di una sublime fotografa che per tutta la vita non si è mai considerata tale.

Vivian scatta compulsivamente, ma non mostra mai a nessuno le sue foto, come se fossero il suo segreto, il suo mondo intimo e privato, lo sguardo attento della Maier si posa intuitivamente su un soggetto, lo segue e ne cattura i dettagli, quelli che fanno la differenza e che suscitano emozioni vere. Nei suoi scatti e soprattutto nei suoi autoritratti, si deduce il suo essere precorritrice dei nostri giorni, quasi inventrice del “selfie”, con i suoi autoscatti pare ricercare una sua identità, in un mondo che sembra non essersi accorto di lei.

Un’area didattica, curata in collaborazione con la Scuola di Fotografia di Torino & VISUAL, completerà il percorso espositivo dando la possibilità di approfondire molte tematiche relative al mondo della fotografia, della composizione dell’immagine e soprattutto della componente artistica dell’atto fotografico creativo.

Alla Palazzina di Caccia di Stupinigi sarà presente lo stesso modello di macchina fotografica utilizzata dalla Maier e la riproduzione di una camera oscura.

La mostra sarà aperta:

  • dal martedì al venerdì dalle 10 alle 17
  • sabato e domenica dalle 10 alle 18 . Per ulteriori informazioni è possibile contattare la biglietteria di Next Exhibition srl al numero 011/19214730 o al numero 3801028313 o visitare il sito www.mostramaier.it

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