Turin Coffee. Chi saranno i protagonisti della prima edizione del Salone Internazionale del Caffè?
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| Giugno 2018 | 2277 Visite | con Commenti disabilitati su Turin Coffee. Chi saranno i protagonisti della prima edizione del Salone Internazionale del Caffè?

Ecco gli chef stellati, i pastry chef, i maestri gelatieri che dall’8 all’11 giugno animeranno la kermesse

Mancano ormai pochi giorni al taglio del nastro della prima edizione del Salone Internazionale del Caffè di Torino. Sarà Piazza Carlo Alberto, una delle principali piazze del centro storico, il palcoscenico in cui prenderà vita il Turin Coffee, nato dall’unione di intenti di tre eccellenze cittadine, Lavazza, Caffè Vergnano e Costadoro che hanno deciso di sedersi intorno ad un tavolo, quello dell’Assessore al Commercio Alberto Sacco, insieme alla To-be Events e di costruire qualcosa che avesse come unica mission quella di fare Cultura. La kermesse è inserita nel calendario del BOCUSE D’OR EUROPE OFF 2018 perché caffè e cultura hanno lo stesso aroma, proprio come cucina e cultura hanno lo stesso gusto. Alla base la voglia di custodire il passato, raccontare il presente e inventare il futuro.

Ma chi saranno i protagonisti che animeranno i vari momenti della giornata?

Pastry chef: Filippo Novelli e Nicola Dobnik

Pensiamo a quelle preparazioni semplici e sostanziose, da gustare al risveglio o necessarie a fare il “carico” di energie, ecco, il momento della colazione sarà affidato a due Pastry chef d’eccezione: Filippo Novelli e Nicola Dobnik.

Filippo Novelli, chef torinese classe ’69. Nel 2012 ha fatto parte della squadra vincitrice della Coppa del Mondo di Gelateria, uno dei concorsi più importanti e prestigiosi del settore. Lunghissima la serie di riconoscimenti che gli sono stati poi attribuiti.

Nicola Dobnik, pasticcere di appena 25 anni, è stato capace di superare i confini nazionali, compresi quelli del suo laboratorio che prende vita nel quartier generale dello chef stellato Matteo Baronetto. Ha rappresentato l’Italia a New York in occasione della quinta edizione internazionale – 46 i Paesi coinvolti – del prestigioso premio, che ha visto negli anni sfidarsi i migliori Pastry chef di tutto il mondo, il Concorso C3 Valrhona (Chocolate – Chef – Competition).

Chef: Matteo Baronetto *, Andrea Larossa * e Marcello Trentini *

Matteo Baronetto. Figlio di operai Fiat, allievo di Gualtiero Marchesi, braccio destro di Carlo Cracco per dieci anni, oggi chef del ristorante torinese, una Stella Michelin, Il Cambio. Si è dimostrato in grado di estrarre l’essenza dalla tradizione, di esaltare la raffinatezza del gusto che gli è stata svelata stando alla corte dei più grandi maestri della cucina italiana.

Andrea Larossa. Originario di Verbania e trapiantato ad Alba, ha aperto il suo ristorante conquistando un posto nell’ambita guida rossa. Da Carlo Cracco affina le sue doti fino a raggiungere la necessaria maturità che gli permette di esprimere la sua idea di cucina nei piatti. Alla guida della sala e della carta dei vini Patrizia, la sua compagna.

Marcello Trentini. Ha aperto a Torino il suo ristorante nel 2003, cinque anni dopo entra a far parte dei JRE (Jeunes Restaurateurs d’Europe) e nel 2012 arriva la stella Michelin. La creatività dello chef da sempre è abbinata alla verve della moglie Simona Beltrami, patron del locale, abile a costruire una squadra vincente.

 Gelatieri: Marco Serra e Alberto Marchetti

Il gelato è per eccellenza l’alimento della bella stagione, che coniuga gusto e buon valore nutrizionale, se fatto bene, se fresco. Saranno due i protagonisti durante il Salone Internazionale del Caffè, che ci racconteranno i segreti del loro gelato e di quello al caffè, andando poi a svelarci cosa si cela dietro quello che oggi viene comunemente chiamato Gelato Gastronomico.

Marco Serra nasce da una famiglia di gelatieri torinesi, ha collaborato con i più grandi marchi piemontesi, Domori, Agrimontana, Gobino, Ceretto e con le Associazioni delle Langhe e del Roero. Nel 2014 ha vinto il premio della critica come Miglior Gelato al Festival del Gelato tenutosi a Torino. Subito dopo ha iniziato a lavorare con i migliori chef piemontesi con i quali si diletta nella realizzazione di gelati gourmet salati.

Alberto Marchetti è un predestinato. Nasce mentre il padre inaugurava la sua rinomata cremeria a Nichelino, vicino a Torino. Ha fatto della sua passione un mestiere, diventando uno dei nomi di punta dell’arte fredda. Si è posizionato nell’Olimpo della guida delle Gelaterie d’Italia del Gambero Rosso con i Tre Coni (massimo riconoscimento). Il suo gelato è un esempio di artigianalità.

www.turincoffee.it

 

 

 

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