TOYOTA C-HR RACCONTA LO URBAN FLOW
di

| , , ,
| 2016 | Investo Car | News
| Luglio 2016 | 2974 Visite | con Commenti disabilitati su TOYOTA C-HR RACCONTA LO URBAN FLOW

Il marchio nipponico, primo costruttore mondiale di automobili, con oltre 10 milioni di veicoli prodotti ogni anno nei 63 stabilimenti in tutto il mondo e più di 23 milioni di veicoli venduti in Europa fino ad oggi, entro fine anno arriverà sul mercato con la nuova Toyota C-HR (Coupé High Rider, ndr), presentata a Parigi lo scorso autunno: il crossover compatto, dalla linea decisamente sportiva, proverà a colmare il gap rispetto ai diretti competitor, la Nissan Qashqai, Fiat 500X e Honda Hr-V. La commercializzazione partirà a settembre e i primi modelli saranno consegnati entro fine anno. Un modello ibrido che monterà lo stesso sistema propulsivo della Prius, con un motore elettrico e 122 CV (sarà però anche disponibile con un tre cilindri 1.2 turbo a benzina da 116 CV, a richiesta abbinabile alla trazione integrale, ndr). I numeri? 4 metri e 36 centimetri di lunghezza, 1 metro e 55 in altezza, 2 metri e 64 di passo.

In linea al prossimo ingresso sul mercato dell’ultima nata, Toyota lancia direttamente dagli spazi di quella che era una vecchia segheria, oggi piccolo capolavoro di archeologia industriale, ribattezzato “Carlo e Camilla in Segheria”,  l’iniziativa “King of The Flow” che si concluderà il prossimo ottobre. Una vera e propria campagna elettorale, nello stile delle primarie americane dove otto candidati, due in rappresentanza delle quattro città simbolo italiane, dovranno convincere gli italiani (la votazione sarà online sul sito www.kingoftheflow.it.) che la loro visione del “Flow” è la migliore.

Il Flow altro non è che l’energia pulsante che anima le città, una vera e propria dichiarazione di libertà, in uno stile esclusivo chiamato ad essere in linea con i tratti della nuova Toyota C-HR: dinamica, esclusiva e all’avanguardia. Ambasciatori della campagna Giorgia Palmas e Vittorio Brumotti, volti, voce e raccordo delle varie fasi della manifestazione che prenderà vita a Milano, Roma, Napoli e Lecce.

Milano sarà raccontata dalla blogger Veronica Ferraro e dal bassista Saturnino. Roma dall’attore Francesco Montanari e Alessio Sakara, atleta di arti marziali. Napoli dall’attore Fabio Troiano e da Fabio Attanasio, autore di The Bespoke Dudes. Lecce e il Salento verranno dipinti dalla cantautrice Dolcenera e dai Sud Sound System. I giochi si chiuderanno a Roma e il vincitore sarà decretato nel mese di ottobre.

Abbiamo fatto due chiacchiere con i due Ambassador per scoprire direttamente da loro cosa fosse realmente il Flow.

Vittorio Brumotti: “Sono bici-dipendente e amo ciò che non inquina o ha dei bassi consumi, ecco perché ho deciso di scendere in campo al fianco di Toyota, in vista dell’arrivo sul mercato della nuova C-HR. Flow è una disciplina della bici, è qualcosa di ibrido che ti permette di divertirti anche in città, restando quasi invisibile. Guido ogni anno per oltre 150.000 km, faccio l’inviato, gareggio in ogni angolo d’Italia e non a caso ho avuto più di 60 macchine diverse, adatte ad ogni terreno, soprattutto fuoristrada, è li che c’è più spazio per le bici ed è in quel genere di vettura che ricade di solito la mia attenzione. Per chi voto degli otto candidati? Per Troiano, ho Napoli nel cuore, e mi piace l’idea di un artista del suo calibro, capace di prendere in mano un copione e farne un capolavoro”.

Giorgia Palmas:Il Flow per quanto mi riguarda è energia pura, è la possibilità di scoprire quattro città meravigliose che rappresentano la nostra Italia. E’ assistere alla  visione più ampia della città che hanno i nostri candidati e scoprire cose mai viste prima e poi star li a vedere chi sceglierà il pubblico. Sono personalmente molto legata alla città di Milano, che in parte mi ha adottato e nello specifico a Saturnino, vicino come non mai allo stile della nuova C-HR: è rock, sportivo ed elegante”.

Condividere questo articolo:

Commenti chiusi