Terra e Aria – Liberi di piantare.
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| 2021 | News | Senza categoria
| Marzo 2021 | 2314 Visite | con Commenti disabilitati su Terra e Aria – Liberi di piantare.

Mai come in questo ultimo anno, l’intera popolazione italiana, ha potuto confrontarsi con ciò che in qualche modo si avvicina alla vita dei “reclusi”, diciamocelo, il lockdown e le limitazioni imposte dai DPCM ieri, e dai DL oggi, ci fanno sentire in qualche modo privati di quello che è un diritto fondamentale umano: la libertà.

Sicuramente “LORO” (ndr: i detenuti) direte voi, se la sono in qualche modo cercata, ma chi siamo noi per giudicare gli altri. Partiamo dal presupposto, che a prescindere, ogni soggetto, reo di aver commesso atti giuridicamente illeciti, è giusto che sconti le pene previste dalla legge, ma è pur corretto in qualche modo, far si che queste persone rinascano a nuova vita, senza giudizio alcuno, dando loro l’opportunità di rientrare in società con una nuova vita, a partire da un vero lavoro. È quello che fa Ecosol con il progetto : Terra e Aria.

Terra e Aria, non è un semplice vivaio, ma un progetto nato grazie all’esperienza di Ecosol e della Fondazione Casa di Carità Arti e Mestieri onlus, nel settore della formazione professionale all’interno degli Istituti Penitenziari del Piemonte.  Attraverso questo percorso i detenuti-allievi, imparano ad occuparsi della gestione di un vivaio e della coltivazione e riproduzione di piante. Un progetto che Ecosol ha voluto concreto nel quale i detenuti trovano un’occasione reale per rimettersi al passo nei confronti della società, una nuova opportunità lavorativa, con un vero stipendio grazie al quale prendersi cura delle proprie famiglie. Terra e Aria è infatti sì, un vivaio, ma prima ancora un percorso di formazione, pratico e teorico attraverso il quale alunni-detenuti iniziano ad occuparsi di tutte le fasi: riproduzione da seme, messa a dimora, coltivazione, mantenimento e confezionamento con l’uso consapevole di materiali da riciclo. Il risultato è un vivaio che in tutte le stagioni produce piante da appartamento o da esterni, adatte a tutte le esigenze, e uno stipendio per i detenuti che ci lavorano. Il progetto parte dal presupposto che la messa in pratica delle attività agricole e legate al giardinaggio all’interno delle mura, abbia un valore sociale, terapeutico e rieducativo. La dedizione però non s’insegna. Quella nasce da una libera scelta ed è l’ingrediente che permette al vivaio Terra e Aria di crescere rigoglioso. 

Il Vivaio è nato per questo. Per offrire, a chi la sceglie consapevolmente, un’occasione per rimettersi al passo con la società. Perché crediamo e puntiamo su chi ha sbagliato, nella convinzione che abbia il diritto ad un’altra possibilità, oltre le discriminazioni. Questo cambiamento, comincia da un corso in vivaismo, giardinaggio e floricoltura che si svolge proprio all’interno del carcere. Grazie a questo percorso formativo, i detenuti imparano una nuova professione e iniziano a percepire uno stipendio.Il risultato sono fiori e piante, da interni e da esterni, coltivati con profonda dedizione. Sceglierli significa guardare un po’ oltre il proprio giardino e credere nei vantaggi di un concreto percorso lavorativo per i detenuti.

Per info, e per sostenere questo splendido progetto potete visitare il sito https://www.terraearia.org

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