Any investor’s needsQualsiasi esigenza di ogni investitore
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| 2013 - Numero 6
| Novembre 2013 | 4293 Views | with No Comments

Qualsiasi

esigenza di ogni

investitore

by sebastiano marinaccio

Consultinvest si è caratterizzata nell’arco di 25 anni come una struttura di gestione sempre affidabile, anche nei momenti in cui i mercati hanno ostacolato pesantemente la crescita dei portafogli, come è avvenuto frequentemente nell’ultimo quinquennio di forte crisi economica e dei mercati finanziari. Maurizio Vitolo, fondatore con alcuni

amici e colleghi oltre 25 anni fa di Consultinvest e amministratore delegato della società, spiega la sua filosofia e soprattutto l’unicità dell’approccio di investimento volto al ritorno assoluto.

Che cosa contraddistingue Consultinvest sul mercato? Quali sono le particolarità di questa società?

«La filosofia di investimento di Consultinvest Sgr SpA è focalizzata da sempre sulla comprensione dei bisogni dei clienti: non a caso abbiamo clienti privati e professionali che ci seguono da quando ci siamo costituiti oltre 25 anni fa. Da allora lo stesso team di gestori continua ad affinare una metodologia che consente di soddisfare qualsiasi esigenza di qualsiasi investitore, sia privato sia istituzionale».

Come fare a centrare in ogni occasione l’investimento giusto per ogni investitore?

«Noi crediamo che non esistano investimenti buoni o cattivi, ma buoni o cattivi investitori. Diventare buoni investitori è un processo che ha bisogno di molti ingredienti, quali la curiosità, l’intelligenza, la tecnologia e la capacità di cogliere in quale fase del ciclo economico ci troviamo. Il buon investitore deve riuscire a sapere dosare e a tradurre concretamente la matematica, la storia, la politica e la filosofia, deve attualizzare e contestualizzare metodologie e processi gestionali».

Stabilito ciò, però, investire in maniera efficace in tutte le condizioni di mercato significa anche sapere prevedere decisioni di gestione.

«La convinzione che il capitale deve essere preservato dagli eventi traumatici di mercato, ci impone l’applicazione di particolari tecniche continuamente testate, in grado di adattarsi rapidamente ai continui e sempre più repentini movimenti dei mercati finanziari, spesso dovuti a fattori esogeni agli stessi».

Nel momento in cui gli indici azionari e obbligazionari ritracciano non è facile portare a casa comunque risultati positivi.

«Preferiamo non sottostare alle rigide regole normalmente diffuse del parametro a benchmark: seguire gli indici significa non fare selezione e acquistare tutto ciò che esiste all’interno del paniere, come se tutti i titoli fossero di qualità. Ma non vogliamo nemmeno seguire modelli profetici

o di convinzione: non è il nostro mestiere assurgere a guru della finanza, non è il nostro mestiere fare previsioni sui listini. A noi non interessa dove andranno i mercati: noi saremo sempre attenti e anche un po’ diffidenti. Per questo motivo abbiamo da sempre coltivato e sperimentato con successo la filosofia della gestione attiva/flessibile e, grazie a questo approccio, molti dei nostri fondi conseguono risultati eccellenti e duraturi».

Quali livelli di rischio affrontate per ottenere questi risultati?

«Preferiamo creare strumenti di investimento soddisfacenti nell’arco temporale indicato dalle esigenze del cliente, piuttosto che applicare concetti di pura osservanza di propensione al rischio, il nostro team adotta varie strategie di gestione del rischio, tutte costantemente monitorate».

Quali sono regole base della vostra strategia di investimento?

«Impostando i portafogli sui vari obiettivi di durata attesa applichiamo la sana regola dell’estrema diversificazione e della decorrelazione più ampia possibile tra i vari asset. Con questa tecnica abbiamo la possibilità di inserire nei nostri portafogli veri talenti, che possono essere titoli o altri gestori, magari specializzati in quelle nicchie di mercato dove riteniamo che ci possa essere un valore che è possibile estrarre solo con grandi competenze, talenti che vengono individuati attraverso un meticoloso processo di ricerca nell’intero universo investibile. Questa metodologia ci consente di dare solidità e robustezza ai portafogli, permettendoci di cogliere le opportunità che i mercati continuamente offrono amplificando la probabilità di ottenere risultati complessivamente positivi».

Quali sono le componenti più importanti

che determinano il rendimento nei vostri

portafogli?

«La maggior parte del rendimento dei nostri portafogli deriva dalla corretta ponderazione degli asset che lo compongono per un preciso arco temporale, creando il giusto equilibrio tra obbligazioni, azioni e liquidità: non dimentichiamoci che laddove si inserisce volatilità, anche se controllata, i risultati risultano molto più importanti».

Quali sono le vostre tecniche per contrastare il rischio? Come riuscite a gestire

questa variabile?

«Si può riuscire a contrastare il rischio anche accettando una maggiore volatilità: attribuire un valore numerico al rischio rende l’investimento consapevole e consente di dare un prezzo a qualunque strumento finanziario. I nostri gestori cercano di capire sempre se il prezzo per il rischio è corretto, evitandone assunzioni concentrate. Il nostro concetto di rischio lo identifichiamo nella possibilità che l’investimento produca rendimenti inferiori rispetto a quelli attesi».For the past 25 years Consultinvest has distinguished itself as a reliable organizational management, even in moments in which the growth in portfolios has been heavily hit, as it has frequently happened in the past 5 years, by the economic crises and financial markets. Maurizio Vitolo, who has founded, together with some colleagues, Consultinvest 25 years ago and now President of the company, explains his philosophy and his unique approach to absolute return investments.

 

How does Consultinvest make the difference on the market? What are the company characteristics?

«Consultinvest Sgr SpA investment philosophy has been always focused on the clients needs: this is the reason why we deal with private and professional clients who have been followed us since we started more than 25 years ago. Since then, the same managements team works on a technique aimed to satisfy any investor’s need, both private and institutional».

 

How to find the right investment for each investor?

«We believe there are not good or bad investments, but good or bad investors. Being a good investors involves a process that requires many ingredients: curiosity, intelligence, technology and the ability to understand the economic cycle we are in. The good investor has be able to measure out and concretely translate math, history, politics and philosophy and he has to contextualize management processes and techniques».

 

Said that, however, to efficiently invest in all kind of market situations means to know how to anticipate management decisions.

«Being convinced that the capital must be protected by market shocks, forces us to put into practice special and tested techniques able to quickly adapt to constant and increasingly unexpected movements of the financial markets, often due to exogenous variables».

 

When stock and bond indexes retrace, it is not easy to bring home any positive results.

«We prefer not to be subject to normal benchmark parameter rules: to follow indexes means not to make a selection and to buy everything in the basket as all bonds were of good quality. But we do not even want to follow prophetic models or beliefs: it is not our job to be a guru in finance or to make prediction on price lists. We do not follow market trends: we will always be very careful and a little bit suspicious. For this reason we have always implemented and successfully tested the philosophy of active/flexible management and, thanks to this approach, many of our funds achieve excellent and long-lasting results »

 

What kind of risks do you face in order to achieve these results?

«We prefer to create Investment tools in the time span indicated by the client, rather than simply apply some risk appetite concepts; our team adopts various risk management strategies, all of which are constantly monitored».

 

What are the key rules of your investment strategy?

«By setting the portfolios on various duration time targets, we apply, as much as possible, the good rule of assets diversification and decorrelation. This technique gives us the possibility to insert in our portfolios some real talents, bonds or other financial managers, that maybe are qualified in niche markets where we think there might be a value detectible only with great skills, talents that are identified through a meticulous process of searching the entire investment universe. This method gives solidity and stability to our portfolios, allowing us to seize the opportunities that the market keeps offering and broadening the possibility to obtain positive results».

 

What are the most important factors that guarantee returns on your portfolios?

«Most of our portfolio performances come from the careful consideration of the assets over a specific period of time, creating the right balance between bonds, stock and cash flow: let us not forget that wherever you have volatility, even if it is monitored, the results are much more important».

 

What are your techniques to counter the risk? How do you handle this variable?

You may be able to counter the risk even accepting greater volatility: assigning a numerical value to the risk makes it a conscious investment and it allows to give a price to any financial instruments. Our financial managers always try to understand if the price of risk is correct, avoiding to take too much risks. Our concept of the risk is the possibility that the investment will produce lower returns than expected».

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