Patrimoni d’Arte: Canova e La Pace                                  allo stand della 34^ edizione del Salone del Libro    
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| Maggio 2022 | 805 Visite | con Commenti disabilitati su Patrimoni d’Arte: Canova e La Pace                                  allo stand della 34^ edizione del Salone del Libro    

Nel bicentenario della morte del maestro del Neoclassicismo, la riscoperta di una stampa carica di attualità

Per l’appuntamento della 34^ edizione del Salone del Libro, in corso al Lingotto Fiere di Torino, Patrimoni d’Arte, sempre presente fin dal 2015, ha dedicato il suo Stand V22 dell’Oval al maestro Antonio Canova, per il bicentenario della morte. Anche in questa edizione del Salone del Libro, Patrimoni d’Arte ha mantenuto il suo stile nelle note ricerche originali e laboriose dell’area editoriale, decidendo per l’occasione di riportare all’attenzione un’opera senza tempo e di notevole valore culturale dell’artista trevigiano: la perfetta replica del prezioso volume che il fratellastro del Canova, Giovanni Battista Sartori donò alla Treviso nel 1837, ed ora conservato al Museo Luigi Bailo. Il volume Magnum misura  90×73,5 chiuso e contiene 86 incisioni canoviane, che riproducono tra l’altro opere famosissime come Amore e Psiche e Le Tre Grazie.

Ma la curiosità che ha colpito Patrimoni d’Arte nella selezione è un viaggio nel tempo stimolato dalla presenza al suo interno de “La Pace”, opera realizzata dal Canova nel 1815 e ora esposta proprio presso il Museo Khanenko di Kiev dove ancora oggi è custodita. La presenza di questa incisione, così carica di significato, sia per il messaggio che per il luogo dov’è conservata, ha spinto Patrimoni d’Arte a devolvere il ricavato della vendita delle copie limitate realizzate con la collaborazione dell’azienda veneta Grafiche Antiga, interamente al Museo di Kiev, in nome della salvaguardia dell’arte, del suo potere di unione fra i popoli e di buon auspicio al ritorno ad una vita libera dalla tragedia della guerra. La raccolta fondi avviene direttamente allo stand di Patrimoni d’Arte mediante la vendita delle 200 copie stampate da Grafiche Antiga, al prezzo simbolico di € 50, racchiuse in una cartella commemorativa del gesto benefico di fratellanza e contenente anche una copia della coraggiosa testimonianza di ringraziamento scritta per l’occasione di suo pugno dalla direttrice del Museo di Kiev.

Patrimoni d’Arte è inoltre lieta di rendere omaggio all’artista trevigiano dedicandogli due eventi, in collaborazione con Antiga Edizioni. Sabato 21 maggio alle ore 12.30, presso lo stand V22 dell’Oval, verrà presentato il volume Canova e il dolore. Le stele Mellerio, a cui prenderà parte il noto critico d’arte Vittorio Sgarbi e la direttrice del Museo Gypsotheca Antonio Canova, Moira Mascotto. Nella giornata di domenica 22 maggio 2022, alle ore 16.30, interverrà sempre allo Stand V22 dell’Oval il professor Giuseppe Pavanello, massimo conoscitore di Antonio Canova in Italia, insieme al direttore del Museo Civico Bailo di Treviso, Fabrizio Malachin, mentre l’artista e scultore, il maestro Maurizio Carnevali tratterà nel suo intervento il tema scultoreo a titolo “La vita svelata del Marmo”.

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