Nissan Juke Nismo 1,6 DIG-T 4WDNissan Juke Nismo 1,6 DIG-T 4WD
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| 2014 | 2014 – Numero 2 | Investo Road
| Giugno 2014 | 5380 Visite | con No Comments

Nismo, in Giappone, per gli appassionati di corse rappresenta un orgoglio nazionale ed è l’acronimo di Nissan Motorsport; qui da noi, e più in generale in Europa, ha però un grosso successo soprattutto tra i giovani che passano le loro giornate attaccati alla Playstation.

Riteniamo quindi sia azzeccata la scelta di un modello come la Juke (così originale e fuori dagli schemi) per farle vestire per la prima volta livrea del prestigioso brand sportivo che ha come filosofia:  “Innovation & Excitement for everyone”.

L’idea è quella di fornire una vettura molto “pepata” ma allo stesso tempo non troppo estrema, accessibile a tutti e con un prezzo interessante; non male come formula di investimento per un “Mini-Suv” che può svolgere un ruolo a “tutto tondo” e strizza l’occhio ad un pubblico più giovane.

Ecco svelato il motivo per cui noi, di Investo Magazine, ci troviamo a bordo della Juke Nismo 1,6 DIG-T 4WD, da 200 CV.

I tecnici Nismo sono partiti dalla Juke Tekna 1,6 litri a iniezione diretta per trasformare la crossover di successo in una piccola “bomba”, senza compromettere le qualità che ne hanno fatto una regina nell’uso quotidiano.

La firma Nissan Motorsport è riconoscibile per i richiami rossi sul colore bianco perlato (“Pearl White”, unico disponibile) che corrono lungo le fiancate, sulla griglia del paraurti (anteriori e posteriori) e sulle calotte esterne dei retrovisori. Frontale ribassato, parafanghi allargati, minigonne, splitter anteriore e spoiler posteriore ne esaltano l’aria sportiva, che include una sottile striscia di luci diurne LED (molto GT-R) che incorniciano le due inedite prese d’aria. Ovviamente presenti anche i grandi fari tondi che circondano la calandra (e sono in palese contrasto con i gruppi ottici dal taglio spigoloso) e i gruppi ottici posteriori a boomerang, biglietto da visita di questa turbo benzina.

Esclusivi, invece, i cerchi, da 18″, che sfoggiano un design a dieci razze (in antracite scura) che non toglierete nemmeno d’inverno, visto che sono catenabili, oltre che bellissimi. A completare il tutto, infine, un diffusore ed una luce antinebbia centrale, che prende chiara ispirazione dal mondo della F1.

I sedili sono di taglio sportivo, e quindi più avvolgenti e contenitivi rispetto a quelli delle versioni di serie e anche per i più alti offrono un’ottima posizione di guida; hanno inserti in camoscio, con cuciture a vista. Il volante è fantastico, rivestito in alcantara e pelle, dall’ottima impugnatura e con una tacca rossa sulla corona che segna il punto morto superiore. Bello anche il contagiri dal fondo scala rosso, molto racing (e anche qui GT-R) e i vari badge Nismo distribuiti sulla consolle che, però, rimane quella della Tekna. Il display touchscreen del navigatore (che ora misura 5,8 pollici ed ha il nuovo software di navigazione “Send to Car” di Google, che permette di caricare direttamente a bordo gli itinerari pianificati sul PC di casa) ha un buon funzionamento, anche se qualche pulsantiera sembra un po’ datata e la qualità delle plastiche andrebbe migliorata, soprattutto in una versione che porta un logo così prestigioso.

Le sospensione sono rigide il giusto, al fine di limitare (molto) il rollio in curva, senza compromettere (molto) la comodità di guida (pensate che la down force è aumentata del 37%).

Il cambio automatico (a variazione continua di 7 rapporti CVT) è rapido, anche se ha una dinamica di innesto non sempre ben comprensibile (soprattutto in modalità “Auto”, che sarà quella che userete di più) che prevede cambiate rapide, ma con una sorta di interruzione dell’erogazione, dopo la spinta iniziale, ai regimi più alti; questa particolarità renderebbe decisamente interessante l’introduzione dei paddle al volante, cosa che avverrà con la nuova Nismo RS. Decisamente meglio in “Sport”, dove migliora anche il sound che introduce una scalata “ritmica” che simula in automatico le cambiate manuali nella zona rossa; la manualità della leva, invece, che aumenta il rapporto spostandola in avanti e diminuisce marcia tirandola all’indietro, risulta un po’ scomoda.

Basta percorrere poca strada per entrare in sintonia e comprendere che non è assolutamente impacciata nel misto e si può sfruttare lo sterzo reattivo e la trazione integrale (ad inserimento fisso o automatico, ma sull’asfalto asciutto si può selezionare anche la modalità 2WD) per spingere sul gas e farsi dare un aiutino nel momento del bisogno. Ovvio la massa c’è, e quindi nelle frenate decise, si può avvertire un divertente alleggerimento del posteriore.

Unica nota dolente, i consumi; siamo un po’ lontani da quanto afferma la casa e non siamo riusciti a fare meno di 12 litri ogni 100 Km, a discapito delle stelle di colore giallo che ravvivano il display (D-Mode) più basso, quando l’andatura diventa più ecologica e meno dispendiosa.

Anche l’universo digitale non ha segreti per Nismo, quindi gli ingegneri di Nissan stanno sviluppando una nuova app capace di offrire un’esperienza rivoluzionaria ai clienti di Juke, colmando il divario fra le avveniristiche dotazioni da gara di Nissan GT-R e i desideri tecnologici dell’acquirente medio; l’app collegherà l’iPad del guidatore al computer di bordo dell’auto (via Bluetooth) consentendo di visualizzare gli indicatori di temperatura del motore, pressioni, accelerazioni e tempi di giro. Il layout, ispirato al mondo delle corse, sarà totalmente personalizzabile sullo schermo dell’iPad. Questo approccio immagina anche di creare una comunità (online) di automobilisti Nismo. Collegandosi a Internet, i clienti potranno caricare i dati della propria auto e condividerli su social network, come Facebook e Twitter; si potranno assegnare punti ai piloti più abili e lanciare delle sfide per migliorare le proprie capacità.

Ecco perché Nissan è convinta che questa Nismo possa attrarre un pubblico giovane e dinamico, inserendosi nel mercato delle piccole “pepate”, nonostante la maggiore altezza da terra rispetto ad altri modelli compatti… Noi siamo convinti, invece, che possa ritagliarsi uno spazio proprio, visto che offre un ricchissimo equipaggiamento (praticamente tutto di serie) e i migliori servizi di connessione, ad un ottimo rapporto qualità-prezzo.

Inoltre permette un minimo di fuoristrada, fatto di sterrati e di strade innevate, ha un discreto bagagliaio e spazio per 4 persone, nonostante il taglio da coupè potrebbe far pensare ad un maggior penalizzo del posteriore.

Allora sbrigatevi, perché il numero degli esemplari disponibili per l’Italia non è molto elevato… Ma questo è il prezzo dell’esclusività!

(Foto by Silvia Celeste Cutuli)

InvesTo NO

Le regolazioni elettriche degli specchietti, a lato del piantone dello sterzo, un po’ nascoste;

I consumi, che rimangono alti anche con una guida eco-friendly;

Mancano i paddle al volante: arriveranno con la “RS”.

InvesTo SI

Il volante, rivestito in alcantara e pelle, dall’ottima impugnatura e con una tacca rossa sulla corona;

Il navigatore satellitare, con “parking camera” per la retromarcia;

La “Nissan Intelligent key”, utilissima soprattutto quando piove.For race fans Nismo represents in Japan a national pride and the acronym stands for Nissan Motorsports; in Italy and in Europe in general, it has a big success especially among young people (and very young people) who spend their days playing with the Playstation.

We think it is appropriate to talk about a model like the Juke (so original and unconventional), to let it wear for the first time (also in the old continent) the livery of the prestigious sports brand which has this philosophy: “Innovation & Excitement for everyone”.

 

The idea is to come out with a very “peppery” car but, at the same time, not too extreme, accessible to everyone at an interesting price; not too bad as investment in this “Mini-Suv” which is a “in the round” car and perfect for a young audience.

That’s why Investo Magazine has decided to test drive the Juke Nismo 1,6 DIG-T 4WD, 200 HP.

The Nismo technicians started from the Juke Tekna 1,6 liters direct fuel injection ( look at the traffic around you and you will see a lot of these car; 290000 cars sold in Europe in 2010) to transform this successful crossover into a little “bomb”, also full of personality, without compromising the qualities that have made it a queen of the everyday use.

If the Nissan Juke is already a good topic of discussion when parked in the street, imagine the new Nismo which is more exclusive and stands out from the crowd.

The prominent upper edge of the large lower grille features a red pinstripe on “Pearl White” (the only color available), which drops dramatically to curve around the smaller vents and continues all the way to the front wheel arches. Compared to the standard Nissan JUKE, the most obvious visual change is to the front fascia and grille, which have been modified to better control airflow to the engine. The unique front end features a lower and more aggressive design. JUKE’s familiar integrated fog lights have been replaced by thin-strip LED accent lights (very GT-R), positioned at the top edge of small vents to the side of the larger grille.

Also part of the stunning JUKE NISMO exterior appearance are the unique 18-inch lightweight aluminum-alloy wheels (finished in dark anthracite), which you will keep on even during winter time as, besides being beautiful, they are good for snow chains.

The front seats have been redesigned to offer additional lateral support and they are very comfortable also for the taller ones. Trimmed in suede, they sport vibrant red stitching. steering wheel stitching. The steering wheel is fantastic: it is finished in Alcantara® and leather. The tactile steering wheel now includes a red marker to indicate the top dead center: too bad it can be adjusted only in height. Red is also used as a background to the tachometer, another feature derived directly from racing, and all different Nismo badges distributed on the console which still remain the Tekna one. Nissan Navigation System (with 5-inch color touch screen display and the new Google navigation system “Send to Car” which allows to download the itineraries planned on your home PC) works well even if the design is a little bit dated, especially in a model of such prestigious brand.

It is fun to drive and the high center of gravity does not influences the dynamic.

Suspension  performance and roll control are good and the drive is comfortable ( the down force has increased by 37%).

The automatic transmission (7-speed CVT) is fast even if it is not always easy to insert (especially in “Auto” mode) which allows fast shifting with no distribution at higher regimes; this is way the introduction of paddles on the wheel, expected in the new Nismo RS.

 

Definitely better the “Sport” version, where the sound is improving and it introduces to a “rhythmic” shifting that simulates manual shifting in the red zone; the gear shift stick is a little bit uncomfortable.

 

A short drive is enough to understand that the car performs well also on mixed terrain and, if necessary, you can take advantage of the responsive steering and four-wheel drive (fixed or automatic insertion, but on dry you can also select the 2WD mode) to step on the gas and get some help when needed. Of course the car is heavy so, during heavy breaking (especially close to narrow turns and downhill roads) the back of car might feel lighter..

 

A negative note, fuel consumption; it is true that performances and aggressiveness cannot match with low cost consumption, but this is not an extreme sport car. Dispite what the production house states, the car has a fuel consumption figure not less of 12l/100km, regardless the yellow stars on the lower display (D-Mode), when the speed become more eco-friendly and less expensive.

 

 

The digital universe has no secrets for Nismo, as the Nissan engineers are developing a new app that can offer a revolutionary experience to Juke’s customers, filling the gap between the futuristic racing features of the Nissan GT-R and the technology desires of the average buyer; the app will connect the driver iPad with the the car’s on-board computer (via Bluetooth) to indicate the engine temperature, pressure, acceleration and lap times. The layout, car-races style, will be completely personalized on the iPad screen. This is kind of approach is intended to create a future Nismo car driver community (online). Connecting to internet, the clients can upload their car data and share them on social networks, as Facebook or Twitter; it will be possible to give points to the most skilled pilots and to launch challenges to improve their skills.

Not too bad, right?

 

 

 

 

That is why Nissan is convinced that Nismo could attract a young and dynamic audience, fitting in the market of the little “peppery”, despite the increased ground clearance than other compact models… We are convinced though that this car is set to carve out a niche for itself, thanks to its great features (all standard equipment) and the best prices for internet access at a great value for money.

 

Furthermore the car is a all-terrain vehicle, made for off-roads and snow, and it has a trunk and space for 4 passengers, despite its coupé style that could represent less room in the rear.

 

So hurry up then because not too many Nismo will be available on the Italian market… But this is the price to pay for exclusiveness!

 

 

 

(Photos by Silvia Celeste Cutuli)

 

 

Investo NO

 

 

The electrical adjustments of the mirrors, besides the steering column, are a little bit hidden

Fuel consumption still high also on eco-friendly mode

No paddles on the steer wheel: they will be available on the next “RS”.

 

Investo YES

 

 

The Alcantara-wrapped and red stitching steering wheel has a very good grip.

The satellite navigator features a “parking camera” for reverse;

The“Nissan Intelligent key”, very useful especially when raining

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