Intervista a Oswald ZueggInterview with Oswald Zuegg
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| 2014 | 2014 – Numero 2 | Investo Man
| Giugno 2014 | 10157 Visite | con No Comments

Zuegg è un’azienda multinazionale con sede a Verona specializzata nella lavorazione della frutta. La produzione si sviluppa su due fronti: il business to consumer  e il business to business. Per il business to consumer produce confetture, succhi di frutta, sciroppi e merendine a base di frutta con i marchi Zuegg e Skipper Zuegg per un totale di 97 tipologie di prodotto. Per il business to business è specializzata nella produzione di semi-lavorati di frutta (ingredienti per yogurt, gelati e merendine) per altre industrie alimentari.

 

Signor Osvald Zuegg, come e quando è nata la sua azienda?

La nostra azienda è nata nel 1890 ed è stata fondata da Maria Zuegg che inizialmente era la responsabile di un magazzino di esportazione della frutta.

Suo marito produceva le mele e le esportava poi in tutta Europa, addirittura anche in Russia.

 

La Zuegg ha instaurato una sinergia con 50 aziende agricole vicine allo stabilimento di Luogosano (AV), un accordo che garantisce occupazione ma anche e soprattutto qualità. Quali benefici ottenete con questa strategia?

I benefici che otteniamo riguardano soprattutto la qualità della frutta, infatti proprio perché noi produciamo marmellate, succhi e altri prodotti  sempre a base di frutta, occorre che quest’ultima sia adeguata a tali usi. Proprio per questo motivo ci siamo particolarmente avvicinati all’agricoltura e ai suoi migliori sistemi di produzione affinchè possiamo ottenere la garanzia che la frutta sia sempre perfetta per i nostri usi. D’altra parte abbiamo ottenuto anche un effetto sinergico attraverso la creazione di posti di lavoro soprattutto nel sud Italia poiché li’ c’è la culla della frutta mediterranea. Allo stesso modo si ottiene anche un effetto sociale perché ci sono moltissimi contadini che lavorano per noi e possono effettuare la raccolta della frutta nell’ambito delle loro stesse famiglie; così si creano posti di lavoro in maniera molto semplice senza dover fare grandi investimenti tecnologici attraverso iniziative sovvenzionate che poi non funzionano.

 

La sua azienda è una multinazionale conosciuta in tutto il mondo. Perché continuare ad investire sul territorio italiano in un momento di crisi come questo?

Per me l’Italia è un grande paese anche se ci sono un po’ di problemi politici che si riversano anche sull’economia, in realtà bisogna guardare tutte le situazioni a medio e soprattutto a lungo termine e quindi è meglio non fare alcuna speculazione sull’attuale situazione dell’economia italiana.

Inoltre dobbiamo ricordare che l’Italia fa parte dell’Europa e perciò non si può valutare separatamente. Noi ci assumiamo come personale compito la responsabilità di cogliere le opportunità migliori per fornire ai consumatori i prodotti che vadano bene per l’alimentazione. Inoltre la cultura mediterranea del cibo è una solida base che ci permette di vendere bene all’Estero e quindi abbiamo delle opportunità anche in questo senso.

 

Qual è il segreto per riuscire ad internazionalizzarsi senza perdere il legame con le proprie radici territoriali?

Non so se sia il caso di parlare di segreto aziendale ma la strategia è questa:

dappertutto ci sono donne e uomini che fanno funzionare le aziende, noi abbiamo un ottima squadra perché l’attenzione verso le persone è molto alta.

Quindi questa nostra eccezionale squadra è assolutamente in grado di portare avanti dei contributi anche fuori dall’Italia e ciò è stato dimostrato in tutti gli investimenti che abbiamo fatto in Europa all’interno della quale abbiamo sei siti: Francia, Germania, Austria, Svizzera, Russia e in quest’ultima, con 120 milioni di abitanti, c’è la base di un enorme potenziale di energie da cogliere per noi di un paese dalle dimensioni grandissime e quindi dalle ricche e vantaggiose opportunità.

 

Come gestisce l’elevata concorrenza in questo settore?

In Zuegg abbiamo un sistema strategico molto semplice: il miglior prodotto attraverso una distribuzione molto efficiente ed efficace, perciò il prodotto deve essere gestito e distribuito nella miglior maniera possibile dalla nostra squadra.

Così prodotto, distribuzione e squadra sono i presupposti per meglio soddisfare i clienti poiché attraverso questa strategia molto semplice diventiamo assolutamente concorrenziali non solo in Italia ma anche all’Estero.

Ne è la dimostrazione più evidente il fatto che durante la crisi degli ultimi tre o quattro anni la Zuegg è cresciuta fortemente a livello europeo.Zuegg is a multinational corporation based in Verona specialized in fruit processing. The production has two different approaches: business to consumer  and  business to business.  For  the business to consumer market, Zuegg produces jams and marmalades, fruit juices, syrups and fruit snacks branded Zuegg and Skipper Zuegg, for a total of 97 different products. For the business to business market, Zuegg is specialized in the production of fruit semi-finished product (ingredients for yogurt, ice cream and snacks) for other food industries.

 

Mr. Osvald Zuegg, how and when was your company founded?

Our company was founded in 1890 by Maria Zuegg, who was originally in charge of  an export fruit warehouse. Her husband was an apple producer and he exported apples all over Europe, even in Russia.

 

Zuegg has established an agreement with 50 farms nearby the factory in Luogosano (AV); an agreement that guaranties jobs but also and after all it guaranties quality. What advantages this will bring to your company?

We will have advantages on the quality of the fruit: because we produce jams,

juices and other fruit products, we need to have the right fruit. This is the reason why we got involved in agriculture and into its best production systems, in order to be able to guarantee the best fruit to use in our productions. And on the other hand, we have created jobs, especially in the South of Italy where the Mediterranean fruit is produced. We have also created a social effect, as many farmers can pick fruit in their own families while working for us at the same time. This is an easy way to create jobs, without making big technology investments supported by some funding that eventually do not work.

 

Your company is known all over the world. Why are you keeping investing in Italy at a time of crisis like this?

I think Italy is a great country even if there are a few political problems that also affect the economy; but we have to look at the medium and, after all, long term situations and therefore it is better not to play on the current situation of the Italian economy. We must also remember and take into consideration that Italy is part of Europe. We have the personal task of taking the best opportunity to offer consumers the best food products. Furthermore, the Mediterranean food culture is a solid base that allows us to sell well abroad and therefore to give us some opportunities to export.

 

What is the secret to become an international company without losing the attachment to the territory?

I do not know whether it is appropriate to speak of business secret but this is our strategy: everywhere there are men and women who run companies, we have a very good team because people really matter to us. Therefore, this wonderful team is able to make its own contribution also outside Italy and this was shown in all the investments we made in Europe where we have six plants: in France, Germany, Austria, Switzerland and Russia. In Russia, with a population of 120 million people and therefore a  big country, it  has a huge potential and we have to size the rich opportunities it offers.

 

 

How do you handle the high competition in this sector?

Zuegg has a simple strategy: the best product distributed in a efficient and effective way, that’s why the product has to be handled and distributed in the best possible way by our team. In doing so, product, distribution and team are the conditions to better satisfy our customers. Through this very simple strategy, we become absolutely competitive not only in Italy but also abroad.

The proof of what I am saying is that during the economic crisis of the last three or four years, Zuegg has significantly grown in Europe.

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