Il Sapore della Luce
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| 2022 | News
| Maggio 2022 | 4925 Visite | con Commenti disabilitati su Il Sapore della Luce

Nella ristorazione, la luce gioca un ruolo davvero importante, una giusta illuminazione aumenta il tempo di permanenza dei commensali, favorendo il consumo di cibi e bevande. Il Maestro Gualtiero Marchesi diceva che “ogni piatto ha una sua luce” e in effetti, se correttamente illuminati, i cibi diventano immediatamente più succulenti e appetitosi, esaltati nella freschezza dei loro colori. La componente visiva serve ad apprezzare maggiormente la bontà del cibo e costituisce, indirettamente, un invito al consumo. Con “Il sapore della Luce”,evento organizzato da Helitec srl, nella suggestiva location torinese Esperienza in Luce, ci siamo addentrati  in un certo senso nel mondo della  gastrofisica, una scienza che da 20 anni studia il rapporto con il cibo attraverso i cinque sensi e in funzione dell’ambiente circostante. Quindi architettura e illuminotecnica possiamo  definirli  per la ristorazione, un vero e proprio  investimento imprescindibile da un buon piano di marketing e comunicazione per garantire il successo imprenditoriale di un ristorante.

Tra i relatori intervenuti l’Arch. Fabio Fantolino, nel raccontare i suoi progetti di grande successo nella ristorazione e dal sapore internazionale, ha evidenziato le sfide che spesso un architetto deve affrontare  e l’importanza di  questo elemento, necessario alla valorizzazione dei progetti architetturali :“La luce è tra gli ingredienti principali e fondamentali di ogni progetto, sia esso di architettura o di interior. Elemento in grado di caratterizzare finiture, rivestimenti e arredi, si declina in sfumature diverse a seconda dello scopo, da luce tecnica a luce architettonica fino ad essere complemento d’arredo volto ad illuminare solo se stessa, trasformandosi da comparsa a soggetto principale in funzione degli altri elementi che accompagna”. A conferma, non solo del risultato progettuale dal punto di vista estetico, ma in quanto elemento moltiplicatore del fatturato, l’AD di Cirfood Retail Leopoldo Resta , ha rimarcato come i progetti di illuminotecnica dei loro ristoranti, siano affidati a specialisti per non incorrere in rischi che si riverserebbero sul fatturato: La luce la consideriamo un coefficiente necessario,  un vero investimento, un progetto di  illuminotecnica  valido infatti può raddoppiare lo scontrino medio di un ristorante.

A chiusura dei lavori, l’Architetto Andrea Terreno Lighting Consultant di Helitec srl, ha sottolineato “La luce è quella ciliegina che valorizza un progetto tuttavia in questo ambito non è solo un mezzo per valorizzare ma uno strumento proattivo che può modificare la percezione di un ambiente, orientare i clienti alla scelta o all’acquisto, rendere il servizio migliore. Studi di neuromarketing dimostrano come la percezione visiva conscia e inconscia condizionano la percezione dei sapori, le sensazioni emotive, il tono della voce e la percezione del valore di un luogo grazie a una serie di strategie. Utilizzate con sapienza permettono di raggiungere più velocemente l’obiettivo di un locale di successo”.

Imprescindibile dunque è l’aggettivo che si dovrebbe usare parlando di illuminotecnica nella ristorazione; imprescindibile , non solo come fattore che riesce a render piacevole l’interno dei ristoranti, ma come componente necessaria ad un valido piano marketing, capace di generare fatturato e a rendere più gustoso il fatturato.

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