Si è concluso il contest più alcolico dell’anno, quello promosso da Russian Standard per il Torino Jazz Festival. Nove locali per tredici cocktail, tutti a base vodka, naturalmente. Tredici barman che si sono affrontati a suon di shaker, per vincere un viaggio a San Pietroburgo. A votarli, una selezionata e segretissima giuria che durante la settimana di inaugurazione del TJF Fringe, ha assaggiato uno per uno le creazioni, decretando le migliori. In finale, ci sono arrivati solo in tre: Umberto Trabaldo, barman dell’NH Collection Carlina, con il suo “Mulato From Etiopia”, un cocktail corposo, goloso e sicuramente originale. La camomilla era invece l’ingrediente principale del secondo finalista, “Edith”, creazione di Matias Griffa del Caffè Elena. Infine, a contendersi la finale, Paolo Canetti de La Drogheria con il suo “The Green G.”, cocktail a base di cetriolo. Ed è stato proprio quest’ultimo ad essere il maggiormente votato durante la serata finale, al The Beach. Buon viaggio dunque a Paolo Canetti, che se ne andrà a San Pietroburgo, come era già successo l’anno scorso a Mike Guzzi, giovane e bravo barman del Fluido.
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