Il Mattone che non ti aspetti
di

| ,
| 2016 | Investo Building | News
| Marzo 2016 | 2762 Visite | con Commenti disabilitati su Il Mattone che non ti aspetti

Dall’uovo di Pasqua, esce il mattone che non ti aspetti. Perché si parla spesso di alloggi, case al mare, chalet in montagna, piccoli rifugi tra le colline. Ma il mercato si diverte a offrire anche altro: roba da appassionati, si intende, non per il grande pubblico. Ma comunque pezzi di “passato” pronti a riciclarsi e riproporsi come nuove cornici in cui costruire storie, progettare futuro, sviluppare la propria esistenza.

C’è stato il periodo delle chiese sconsacrate, poi quello dei mulini, fino ad arrivare ai bunker anti atomici. Adesso, a finire sull’ideale bancarella della compravendita immobiliare, sono le case cantoniere. Un tempo abitazioni degli operai addetti alla cura delle strade statali, ora sono diventati per il Demanio un costo da eliminare, dismettendole e cedendole al miglior offerente. Tutto finito nero su bianco, con un accordo tra Anas, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Ministero delle Infrastrutture e Agenzia del Demanio. Sul mercato finiscono buona parte delle 1.224 strutture distribuite lungo tutta la penisola. Da Nord a Sud, pronte da diventare vere e proprie abitazioni.

Ovviamente, trattandosi di un prodotto di nicchia, il target diventa piuttosto elevato: la case cantoniere, infatti, si stanno trasformando in vere dimore di lusso. Il prezzo? Per farsi un’idea, basti pensare che la più cara si trova in Toscana, a Scansano (provincia di Grosseto) e viene messa in vendita a 850mila euro. D’altra parte, una casa su tre piani, completamente ristrutturata e incastonata nel bel mezzo della Maremma. Ovviamente dotata anche di piscina e veranda vista mare. Altro che cantonieri e manutenzione dell’asfalto stradale.

Sempre in Toscana si possono trovare altri gioielli (come riferisce il portale specializzato di Immobiliare.it) nel parco naturalistico di Montioni (provincia di Livorno), oppure a Rosignano Marittimo. Si va dai 500mila ai 275.000 euro. Rosso pompeiano originale e caratteristico è quello che si trova a Poirino, a pochi chilometri da Torino: una villetta in vendita per 300mila euro. E addirittura la scritta “tipica” delle case cantoniere, indicante la statale e il chilometro di riferimento.

Ma a recitare la parte del venditore, spesso, non è un privato. Capita che sia lo Stato stesso: per una casa cantoniera di Chivasso, per esempio, è la città metropolitana di Torino a trattare con gli interessati (in realtà è stata indetta un’asta pubblica con base di partenza di 143.100 euro).

E non sono pochi i casi in cui, queste antiche case di servizio, diventano centri di turismo: alloggi in affitto o bed and breakfast. Il gioco del destino: da edifici “invisibili” durante i viaggi a luoghi in cui un viaggio si conclude. O quantomeno fa tappa.

Condividere questo articolo:

Commenti chiusi