Govone, Barbera, Barolo e Babbo Natale.
di

| , ,
| 2018 | Eventi | News
| Ottobre 2018 | 3081 Visite | con Commenti disabilitati su Govone, Barbera, Barolo e Babbo Natale.

C’è un paese in Piemonte e nello specifico nella regione del Roero, nota per i vigneti di Barbera e Barolo,  che per il dodicesimo anno consecutivo  si trasformerà nella sede distaccata di Rovaniemi, il famosissimo villaggio dove vive Babbo Natale. Questo Paese è Govone, un borgo situato  in provincia di Cuneo, a metà strada tra Alba e Asti, a circa 60 Km da Torino.  Noi  abbiamo intervistato colui che, – concedetemi il gioco di parole –  ha dato i natali al Magico Paese di Natale: Pier Paolo Guelfo.

La domanda, come direbbe l’illustre Lubrano, sorge spontanea,  perchè creare un evento dedicato al Natale.

Le motivazioni principali sono 2, la prima è perché sono grande appassionato del Natale, della sua atmosfera e magia che ti avvolge come in una grande coperta calda in una fredda notte d’inverno. Un momento in cui tutto è un po più facile, ci si sofferma un po’ di più e si vivono con più calma anche i rapporti umani.

La seconda motivazione è più di tipo tecnico. Circa 13 anni fa iniziò la mia esperienza nel campo turistico, nell’Ente Turismo Alba Bra Langhe Roero. Fu occasione per scoprire quelle che erano le esigenze del territorio. Pensi che nel 2007 il momento da novembre in poi era considerato un periodo di bassissima stagione al punto in cui le strutture chiudevano.

L’obiettivo che mi sono posto era quindi creare un qualcosa che potesse avviare un processo di destagionalizzazione del turismo e far sì che il nostro territorio potesse continuare a “vivere” anche in quel periodo. Per poterlo fare abbiamo pensato a un evento che potesse svilupparsi su un nuovo target: il turismo famiglia. Ecco che il Magico Paese di Natale è diventato uno strumento attraverso il quale poter avviare questo processo, unendo da una parte la passione per il Natale e dall’altra l’esigenza di dare una risposta al territorio rafforzando i flussi turistici.

Perché proprio a Govone.

Govone è il mio paese! Qui, grazie ai miei amici che hanno creduto in questo straordinario progetto, abbiamo cercato di valorizzare questa piccola realtà di 2200 abitanti, ma che ha la fortuna di avere un grande patrimonio artistico e culturale con il suo castello, Residenza Sabauda e Sito Unesco.

Dal punto di vista economico che riscontro  ha avuto nel corso di queste edizioni e quali le previsioni per quest’anno.

Il Magico Paese di Natale è cresciuto in maniera esponenziale con sempre maggior numero di arrivi e presenze. Si stima in base alle diverse ricerche di mercato fatte dalle varie associazione di categoria che la spesa media oscilli tra i 150 e 180 € (in tale dato sono comprese anche le persone che soggiornano sul territorio). Per questo motivo la ricaduta economica dell’evento sul territorio supera i 30mil. di euro.L’obiettivo dell’associazione è quello di aumentare le presenze sul territorio aumentando le notti dormite. Questa azione porterà all’aumento della ricaduta economica sul territorio. Che per quest’anno speriamo possa sfiorare i 35 mil.

In un articolo di Janan Ganesh, editore del Financial Times, ho letto che : “Il denaro speso in ristoranti, viaggi e festeggiamenti può donarci i beni più al riparo dall’inflazione: i ricordi.” Considerato questo punto di vista possiamo affermare che a Govone avete trovato la ricetta segreta per offrire al consumatore un’esperienza che crea il giusto connubio tra consumo e felicità 

Condivido appieno la dichiarazione di Ganesh! Aggiungo però: avendo la volontà di vivere e condividere l’esperienza! Il successo dell’evento sta in questo. In momenti di crisi le famiglie scelgono di fare esperienze condivise con i propri cari. Questo dato aumenta esponenzialmente se si parla di Turismo Famiglia. Il Magico Paese di Natale, ha saputo dare una risposta a un bisogno. Un bisogno che abbiamo riassunto in una domanda semplice: Che cosa posso fare con i miei figli quando vado in vacanza?

Tutto qua. Cerchiamo di mettere i nostri ospiti in una condizione di piacere e di benessere.

Quali sono le attività dell’evento e a quale nello specifico si sente più legato.

Diamo che per l’evento è un po’ come un figlio, che è cresciuto e cambiato, ma sicuramente gli spettacoli. La mostra della Natività e la casa di Babbo Natale. Due modi diversi di raccontare la magia del Natale.

Condividere questo articolo:

Commenti chiusi