Il Crollo Svizzero
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| Gennaio 2015 | 2397 Visite | con Commenti disabilitati su Il Crollo Svizzero

La Banca centrale Svizzera ha deciso di cancellare il ‘tetto’ fissato al cambio del franco contro l’euro a 1,2. La mossa ha spinto il cross tra euro e franco ai minimi da settembre 2011 fino a 1,0800. Il tetto era stato fissato proprio a settembre 2011 per contrastare la corsa degli investitori alla ricerca di beni rifugio come il franco.
“Il tasso di cambio minimo – scrive la Banca nazionale Svizzera in una nota – è stato introdotto in un periodo di sopravalutazione eccezionale del franco e di un alto livello di incertezza nei mercati finanziari”. La Snb aggiunge che “per quanto la valutazione del franco sia sempre alta” ora “l’euro si è deprezzato in modo considerevole rispetto al dollaro con il conseguente indebolimento del franco rispetto alla moneta Usa”. Per questo motivo la Snb “ritiene che non sia più giustificato mantenere il cambio minimo”.
Banca Centrale, inutile mantenere tetto franco-euro – “Era ormai inutile mantenere il tetto” fissato al cambio del franco contro l’euro a 1,2 e “abbiamo concluso che è meglio uscire ora che tra 6 o 12 mesi quando il quadro potrebbe essere più difficile ovunque”. Lo ha detto il presidente della Banca Centrale Elvetica, Thomas Jordan, a Zurigo – riferisce Bloomberg -, aggiungendo che “la decisione presa non è dovuta al panico ma è stata valutata con attenzione, non era più sostenibile mantenere il tetto”.
Ceo Swatch, decisione Snb è tsunami per paese –  “Non ho parole”, la decisione della Banca centrale svizzera “è uno tsunami per l’industria dell’export e per il turismo e infine per l’intero Paese”. E’ il commento dell’amministratore delegato di Swatch, Nick Hayek, alla decisione dell’Snb di abbandonare il tetto del cambio tra franco e euro, rilanciato da Bloomberg. Il titolo del produttore di orologi cede il 15% alla Borsa di Zurigo.

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