Iª edizione M@D100%NATURA INTO THE WILD EAT LOCAL
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| Settembre 2018 | 2490 Visite | con Commenti disabilitati su Iª edizione M@D100%NATURA INTO THE WILD EAT LOCAL

10/11 Settembre – Guarene (CN). Resort La Madernassa

Lo chef Michelangelo Mammoliti apre le porte della sua cucina agli chef Franco Aliberti, Galileo Reposo e Martino Ruggeri

Il Ristorante La Madernassa di Guarene (CN), * Stella Michelin, situato nel cuore delle Langhe, a cavallo con il Roero, sarà teatro la prossima settimana, dal 10 all’11 settembre della Iª edizione del M@D100%NATURA, INTO THE WILD EAT LOCAL. Un appuntamento speciale, pensato dallo chef Michelangelo Mammoliti per divulgare e dialogare intorno a dei concetti precisi, cardini della sua idea di cucina.
A farla da padrone sarà la passione, quella incondizionata per la cucina, quella che si lega alla natura fino a farne un vero e proprio stile di vita.
Cucina e idee condivise con altri chef che hanno accettato la sfida di mettersi in gioco, con l’unico fine di tornare agli inizi, quando tutto era spoglio eppure così essenziale. Nelle materie prime, nelle scelte dei produttori ai quali affidarsi.
Gli chef coinvolti saranno chiamati nella giornata di lunedì a visitare da vicino l’orto e la serra della struttura e a confrontarsi con alcuni piccoli produttori, interpreti delle richieste che arrivano quotidianamente dalla brigata. Lo scambio di idee e la condivisione di esperienze e tecniche affinate sin qui da ogni singolo chef sono tra gli obiettivi dichiarati, ecco perchè ciò che avverrà lunedì, in un generale clima di condivisione e amicizia, sarà quanto mai propedeutico alla seconda giornata di lavori, in cui ogni chef è invitato a realizzare, in collaborazione con gli altri cuochi, dei piatti legati alla natura e alle tecniche più remote nate in cucina, al solo fine di dar spazio a ciò che ha permesso ad ogni singolo chef di arrivare dov’è: la natura, nella sua essenza. A fare da cornice un altro ingrediente che non può mancare in nessuna cucina che si rispetti men che meno in una che vuole essere gourmet, all’avanguardia e sostenibile: l’istinto.
I piatti realizzati saranno serviti durante la cena che prenderà vita nel Ristorante La Madernassa, martedì 11 settembre a partire dalle 20.30.
Lo chef Michelangelo Mammoliti non lesina commenti in merito all’imminente appuntamento: “È arrivato il momento di provare a far comprendere come la terra sia capace di offrirci tutto ciò di cui una buona cucina ha bisogno. La Natura dona la vita e noi artigiani della cucina, non possiamo far altro che riconoscerne la bellezza e ringraziare in qualche modo per la fortuna ricevuta. Come? Offrendo a tutti coloro che decideranno di varcare la soglia del ristorante, nuove emozioni”.

 

LE SCHEDE DEGLI CHEF PRESENTI

FRANCO ALIBERTI
La carriera di Franco Aliberti inizia a 16 anni, quando si trasferisce a Salsomaggiore Terme. Sono gli anni in cui si delinea la forte passione per la pasticceria che lo porteranno a Parigi nel ristorante di Alain Ducasse. Dopo un anno collabora con Gualtiero Marchesi all’Alma dove conosce e collabora con Corrado Assenza, Gino Fabbri e Leonardo Di Carlo. Poi quattro anni nelle cucine di Massimiliano Alajmo a Le Calandre.
Nel 2012 entra nella brigata di Massimo Bottura, presso l’Osteria La Francescana, in qualità di Pastry Chef. Nel 2016 entra a far parte come Chef affiancando l’attuale Chef Gianni Tarabini a La Preséf ristorante insignito con una stella Michelin all’interno dell’Azienda Agricola de “la Fiorida” a Mantello, in Valtellina.

 

 


MICHELANGELO MAMMOLITI

Michelangelo Mammoliti nasce nella vicina Giaveno e a Guarene, alle porte di Alba, dirige la cucina del Ristorante La Madernassa, nel luogo esatto dove le Langhe baciano il Roero. In cima alle sue esperienze Gualtiero Marchesi, prima a L’Albereta, poi nel Marchesino. È l’incontro con Stefano Baiocco, due stelle Michelin a cambiare la vita di Michelangelo. Poi inizia la sua peregrinazione in terra francese, che durerà oltre cinque anni, alla corte dei migliori chef che il panorama mondiale possa annoverare: Alain Ducasse, Pierre Gagnier, Yannick Alléno e Marc Meneau. Da lì a breve il ritorno a casa, nelle Langhe. Nel 2016 la Guida Michelin assegna una stella alla sua cucina.

 

 

GALILEO REPOSO   
Galileo Reposo nasce a Bollate nel 1978. Appassionato di dolci sin da bambino riceve a 7 anni il suo primo kit da pasticcere e da quel momento non se ne separa più. Nel 1997 approda come responsabile pasticcere al ristorante Joia (1 stella Michelin) sotto la guida di Pietro Leemann. Per 10 anni, dal 1998 al 2008 affina tecnica, conoscenza e passione come Chef Pasticcere in alcuni tra i più importanti ristoranti italiani: Il Luogo di Aimo e Nadia (2 stelle Michelin), La Trattoria Toscana di Alain Ducasse e il Marchesino del maestro Marchesi. Ora è a capo della brigata della pasticceria di Peck a Milano.

 

 

MARTINO RUGGIERI
Martino Ruggieri è un cuoco, classe ’86, nato a Martina Franca, in Puglia, ormai cittadino del mondo. Dal 2014 è chef adjoint di Ledoyen Pavillon 3 stelle Michelin negli Champs-Elisées a Parigi e vanta un percorso professionale costellato di tappe dal grande valore. Oggi è al fianco di Yannick Alléno con il quale condivide una filosofia di cucina fondata sul recupero di un’identità forte rivisitata in chiave moderna e avanguardista. È in finale al Bocuse d’Or 2019, il campionato mondiale dei giovani cuochi e rappresenterà Accademia Bocuse d’Or Italia, nata ad Alba nel 2017 con l’obiettivo di portare la squadra italiana a competere con le nazioni che hanno raggiunto l’ambito podio nel corso degli anni. Sarà in gara il 29 e 30 gennaio a Lione con altri 23 cuochi.

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