Ermanno Farinelli de La Ristonomia del Bertola, dal Fashion al FoodFashion
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| 2016 | Investo Food | News
| Febbraio 2016 | 4821 Visite | con Commenti disabilitati su Ermanno Farinelli de La Ristonomia del Bertola, dal Fashion al FoodFashion

Ermanno Farinelli, dopo venticinque anni dedicati alla rappresentanza e commercio nel settore della moda, accetta la sfida di prendere le redini de La Ristonomia del Bertola, tornando a quelle che erano le origini professionali di famiglia.   Non un ristorante, ma “Il Ristorante”. Composto da undici vetrate, che lasciano intravedere lo  stile minimal e raffinato che lo contraddistinguono, è situato all’angolo tra via Bertola e via Assarotti nel cuore della capitale sabauda. Ciò che di primo acchito  attira l’attenzione  è la cura per i dettagli, e il lungo Social Table stile USA, racconta sicuramente l’esperienza  statunitense di  Ermanno , iniziata nel 2013, quando, volutamente, ha raggiunto parte della sua famiglia, per apprendere i segreti di un mestiere per il  quale  per genetica sentiva il richiamo. Proprio il “richiamo alle pentole” , poiché la ristorazione,  è un affare di famiglia per i  Farinelli; il padre di Ermanno infatti fu  il fondatore del noto Gran Bar per citarne uno .  Entro nel vivo dell’intervista sorseggiando un meraviglioso aperitivo,  mai provato prima, un Ibiscus Royal , e assaporando  capperi e pomodori secchi con olive taggiasche.

Cosa pensi da operatore del settore della ristorazione in Italia e del suo Futuro.

Penso che dovremmo essere coerenti e rispettosi del turista straniero. Spesso noi italiani pecchiamo un pochino di presunzione e pensiamo che negli altri paesi non esistano palati educati al  cibo di buona qualità, sbagliando completamente strada. In effetti, il turista di oggi, ha una preparazione di livello è culturalmente elevato e conosce la buona cucina. Non possiamo pretendere rispetto se non lo diamo per primi. Ognuno nel proprio piccolo può fare la sua parte, la coerenza nel servire piatti  di qualità non può che essere il miglior biglietto da visita, per far si che ci sia un ritorno di visibilità. Solo con questi presupposti la ristorazione può avere un futuro stabile.

Nella tua esperienza in questa attività, quali sono state le maggiori difficoltà incontrate, e come le hai superate?

La storia ci insegna che momenti di crisi ci sono sempre stati  in tutti i settori, anche nella ristorazione, per superare i momenti meno felici sicuramente ciò che può aiutare è  la passione, senza quella arrendersi è la cosa più facile che si possa fare. Dopodichè Innovazione e tradizione devono poi viaggiare di pari passo. La sola innovazione non soddisfa, nel food a maggior ragione.

Tornassi indietro con l’esperienza di adesso, cosa faresti in modo differente e cosa invece faresti allo stesso modo?

Tornassi indietro non lavorerei più nella moda, benchè mi sia servita come esperienza, infatti grazie a questo ho sviluppato una determinata capacità organizzativa, approccio con il cliente ecc. Però, la  soddisfazione che mi ha dato in poco tempo il lavoro della ristorazione è stata tantissima,  forse perché è uno di quei mestieri che a differenza della moda, l’ho sempre respirato  sin da quando ho memoria. È istintivo ogni passo nel ristorante, dal menu ai vini. Tornassi indietro sicuramente non ascolterei il consiglio di mio padre, che per facilitarmi la vita professionale mi ha portato a prendere un’altra strada, sono certo che  con il senno di poi, sin da subito, farei quello per il quale mi sono sempre sentito portato.  Allo stesso modo sicuramente metterei  tutto l’impegno per imparare nei minimi dettagli i passi necessari per arrivare a La Ristonomia del Bertola.

 

Mentre Ermanno raccontava delle esperienze, io potevo far viaggiare il mio palato nell’interdisciplinarità sensoriale. Salmone Norvegia, tonno pinna gialla, torretta di melanzane, come  semplice apertura, seguite da uno spaghettone aglio e olio e peperoncino per il quale non ho ancora parole all’altezza per darne descrizione. Non è stata la prima volta oggi. Ci sono viaggi che la prima volta li fai per esplorare, altri che ripeti, perchè presa coscienza dell’esplorazione, sai che avrai comunque, sempre e per fortuna, l’effetto sorpresa. La Ristonomia del Bertola, è una piacevole scoperta sensoriale per la vista, per i profumi, e soprattutto per il palato dai cicchetti al dolce, provatela non potrete che darmi ragione. La Ristonomia del Bertola | Via Bertola, 41e – Torino |  Tel. 011.19770446 www.laristonomia.it

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