L’Enoteca Regionale del Roero, punto di riferimento per la promozione delle eccellenze del territorio, in trasferta a Roma, ha organizzato una cena per presentare e promuovere le eccellenze del territorio al pubblico romano.
“Ci teniamo a far conoscere tutte le meravigliose materie prime che compongono il nostro paniere di prodotti artigianali”, spiega il senatore Marco Perosino, presidente dell’Enoteca Regionale del Roero e organizzatore dell’evento. “Sono eccellenze assolute che vogliamo esportare e rendere note anche al di fuori del nostro bellissimo territorio: le Langhe e il Roero sono conosciuti principalmente per i loro vini, ma anche per alcune specialità che ci rendono unici nel panorama nazionale e internazionale. È un piacere presentarle ai giornalisti e agli opinion leader della Capitale perché le approfondiscano e se ne innamorino, così come ne siamo innamorati noi”.
Non solo i vini sono stati protagonisti della grande cena di presentazione dei prodotti: una degustazione di Roero, Roero Arneis, Barolo, Barbaresco e Moscato, la migliore e più ampia rappresentanza della tradizione enologica di queste terre, sono stati accompagnati dalle specialità più tipiche piemontesi: vitello tonnato, battuta al coltello, tajarin al sugo di carne, formaggi locali, torta di nocciole e torta di zucca e molto altro.
All’evento presenti una quindicina di sindaci del territorio, come rappresentanza istituzionale del Roero e delle Langhe, sono stati loro stessi a presentare al pubblico i prodotti locali, con la partecipazione dell’Associazione Valorizzazione Roero, che promuove iniziative e progetti a sostegno delle risorse artistiche, culturali, paesaggistiche ed enogastronomiche del Roero con finalità di valorizzazione delle risorse.
“L’enogastronomia è una grande chiave di promozione turistica del nostro territorio, che da sempre punta sulle sue eccellenze per attirare i visitatori”, spiega Marco Perosino. “Siamo certi che sia un veicolo impareggiabile di visibilità per il Piemonte: per questo continuiamo a portarle in giro e a farle assaggiare, invitando chi lo fa a scoprire tutto ciò che le Langhe e il Roero hanno di meglio da offrire”.