Cosa hanno in comune il golf, l’alta gastronomia e l’educazione finanziaria? Da oggi, qualcosa che lega questi tre ambiti apparentemente molto diversi c’è, ed è un nuovo torneo: la Cooking Challenge Cup. Può forse sembrare bizzarro, ma si tratta in realtà di un ciclo di appuntamenti pensati per fornire innanzitutto un momento di intrattenimento, e quindi immaginati per mettere d’accordo anche interessi diversi. Ovviamente, c’è lo sport. La Cooking Challenge Cup è infatti un nuovo circuito piemontese di golf che coinvolge alcuni fra i più rinomati circoli di Torino e di Asti. Guardando il calendario del programma, si scoprono circoli davvero bellissimi, perfetti per passare una giornata all’aperto: si parte il 6 maggio nel Campo da Golf e Relais Feudo d’Asti , si prosegue il 24 giugno al Golf Club Margara di Fubine (AL), per poi spostarsi il 2 luglio al Circolo Golf Torino La Mandria e concludere il 30 settembre al Golf Club i Ciliegi di Pecetto Torinese .
Un torneo per appassionati sportivi con formula Stableford, quindi, ma anche un programma di giornate pensate anche per gli accompagnatori dei giocatori, in cui lo sport non sarà l’unico protagonista. Abbiamo infatti accennato all’alta gastronomia, che è un po’ il tema del momento, in televisione come in qualsiasi occasione di intrattenimento. Per questo alla Cooking Challenge Cup è stata organizzata anche una sfida nella sfida, che vedrà battersi sul green, al termine del torneo di golf, i migliori rappresentanti dell’alta cucina piemontese. In ogni tappa sarà infatti presente un rinomato chef del territorio, che sfiderà in uno showcooking aperto al pubblico la giovane Alida Gotta, finalista di Masterchef 5. A decretare il vincitore della sfida culinaria sarà il pubblico del torneo, che avrà modo di assaggiare le ricette ideate dagli chef per l’occasione. Ai fornelli, nelle varie tappe del circuito, Igor Macchia del Ristorante La Credenza, Christian Milone della Trattoria Zappatori , Stefano Chiodi Latini di Villa Somis e Chiara Patracchini, pastry chef de La Credenza.
I piatti realizzati nelle varie tappe saranno un antipasto, un primo, un secondo e un dolce, in un ideale menu immaginato sul filo conduttore delle tematiche economiche. I temi portanti di questi quattro appuntamenti, che verranno interpretati anche dalle ricette degli chef in gara, saranno infatti quelli dell’ambito degli investimenti finanziari, che verranno approfonditi attraverso una serie di tavole rotonde aperta a tutti gli ospiti delle giornate e guidate dalla dottoressa Vincenza Belfiore, Wealth Manager di Azimut. In ogni tappa della Cooking Challenge Cup, dunque, verrà analizzato e sviluppato uno degli elementi fondamentali di cui tenere conto quando si decide di fare un investimento finanziario: nella prima tavola rotonda il tema sarà quello del Rischio; nella seconda tappa si parlerà invece del Timing (ovvero della valutazione del momento più giusto per inserirsi sul mercato); nella terza giornata il tema sarà quello dell’Asset Allocation (ovvero la distribuzione dei fondi disponibili fra le varie attività di investimento); e infine verrà trattato l’argomento dell’Emotività e della sua influenza negli investimenti. Attraverso la promozione di queste tavole rotonde, quindi, la Cooking Challenge Cup diventa anche un’importante occasione per imparare a gestire il proprio patrimonio personale, approfondendo la conoscenza con le dinamiche finanziarie di base. Quattro appuntamenti sportivi, dunque, ma anche quattro giornate divertenti per i partecipanti, giocatori e non.
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