Dal 24 ottobre al 6 novembre Torino diventa ancora protagonista grazie a Diffusissima che batte, oltre che per valore socio-culturale, anche sul tempo la più nota Artissima. Diffusissima, la brillante idea di trasformare la città in una galleria urbana a cielo aperto è il primo fuorisalone torinese dedicato al mondo dell’arte, ideato e prodotto da Artàporter, la startup nata un anno fa sotto la mole. Un percorso di Arte Diffusa fuori dai luoghi comuni, che ha l’obiettivo di ripensare i luoghi canonici dell’arte.

DIFFUSISSIMA è il nuovo format che rivoluziona il modo di fruire dell’arte, non più solo in luoghi canonici come musei o gallerie, ma anche posti comuni che vengono frequentati ogni giorno. L’arte diventa accessibile a tutti, esercizi commerciali e spazi pubblici si trasformano in host, ovvero attori ospitanti delle opere di artisti emergenti che hanno così la possibilità di farsi conoscere e diffondere la propria creatività.

Il fuorisalone durerà due settimane, più di 100 attività commerciali esporranno le opere di oltre 100 artisti emergenti. In programma anche eventi, vernissage, workshop e talks con ospiti d’eccezione, che si terranno in varie location di Torino, durante la manifestazione. Main Sponsor  Banco Azzoaglio, che sostiene la fruibilità dell’arte e che ospiterà anche un evento durante i giorni della manifestazione. Verranno lanciate anche delle Call for Artist, tra cui quella con SenzaSpine, startup calabrese partner di Diffusissima che produce succhi di frutta al fico d’india, che sarà anche ospite di due serate di arte e mixology da Affini.

La serata di inaugurazione tenuta questa sera al Mercato Centrale di Torino con il Forum “Lo Stato dell’Arte”  sono intervenuti ospiti come Andrea Concas, che ha parlato di NFT, Simone Morabito e Alvin, che espone le sue nuove opere e ha parlato di Artoys. Tra gli ospiti gli esponenti di Catawiki, la famosa casa d’aste partner di Artàporter e quelli di Mail Boxes Etc. che hanno presentato la loro nuova app.