Pesi e Gentil Sesso
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| 2016 | Investo Fitness | News
| Febbraio 2016 | 3105 Visite | con Commenti disabilitati su Pesi e Gentil Sesso

Il gentil sesso soffre di una fobia innata verso l’allenamento con i pesi, esclamando a gran voce frasi del tipo “i pesi mi fanno ingrossare” oppure “non voglio che mi vengano le cosce grosse”, compiendo un errore molto comune, che è quello di mettersi su un tapis roulant per ore ed ore, mangiando molto poco. Inizialmente appena si affronta la sala pesi si va nel panico.

A gran voce io esclamo “per ottenere reali risultati nella composizione corporea bisogna fare pesi. Si può perdere grasso benissimo anche solo correndo o col nuoto, ma i sovraccarichi fanno dimagrire meglio, qualitativamente”. La verità è che entrambi abbiamo ragione e vediamo di capire perché e come fare per trovare un punto di unione.

Analizzo un fattore importante ovvero l’insieme del tessuto contrattile; la cellula muscolare è delimitata da una membrana (sarcolemma), una parte liquida interna (sarcoplasma), una struttura contrattile (miofibrille) ed esternamente è circondata da liquido extracellulare. In seguito all’allenamento, il 90% dei cambiamenti che abbiamo, riguardano lo spostamento dei liquidi da dentro a fuori la cellula e viceversa. In una condizione ottimale il mio cita va in contro ad un ipertrofia dei filamenti contrattili e del liquido intracellulare con conseguenza di una lieve riduzione del liquido extracellulare. In questo caso i rapporti sodio-potassio sono ottimali e vi è un buon passaggio fra liquidi esterni/interni.

Succede invece l’opposto a molte donne che iniziano ad allenarsi con i pesi (il liquido extracellulare prevale su quello intracellulare). A questo punto vediamo il perché:

– vi allenate troppo intensamente/frequentemente, vi vedo pochi mesi e poi vi dileguate.

– vi mettete a dieta, passando di colpo da un’alimentazione ipercalorica ad una ipocalorica.

– non assumete abbastanza macronutrienti (proteine, carboidrati) andando in contro ad un catabolismo muscolare, perché lo stimolo dell’allenamento non compensato, sortisce l’effetto opposto a quello desiderato. L’organismo rileva una situazione infiammatoria locale e richiama liquidi nel compartimento extracellulare. Ecco che si crea un gonfiore su cosce e braccia, vi vedete più grosse e smettete di allenarvi con i pesi, dedicandovi al nuoto.

Quindi la vostra non è esclusivamente una fobia come pensano molti miei colleghi, ma ha una base di verità. Conoscendo questa situazione e monitorandola riusciremo a capire qual è il giusto stimolo allenante e qual è il giusto introito nutrizionale. Un’altra situazione da analizzare è la seguente: se abbiamo dell’adipe da perdere e contemporaneamente la massa muscolare aumenta, ci guardiamo allo specchio e ci vediamo più grosse,  è un passaggio momentaneo e quasi obbligatorio. La famosa frase che mi capita di sentire spesso “ corsetta e insalatina”  non ha nessun fondamento di utilità nel vostro obiettivo di miglioramento della composizione corporea, anzi porta ad avere un metabolismo bloccato, porta non far crescere il vostro gluteo e se non vi è il nutrimento necessario peggiora la situazione ulteriormente procurando sofferenza dei tessuti che diverranno edematosi. Bisogna convincersi del fatto che l’unica via per dimagrire in modo sano e definitivo, raggiungendo una buona estetica, è quella che passa attraverso l’aumento della massa magra e del metabolismo e che nella lotta alla cellulite tra pesi e cardio faccia vincere i primi. Quindi bisogna alimentarsi quanto basta a non mettere l’organismo in allarme, allenarsi in modalità anaerobiche con un trainer preparato e avere molta pazienza. Una volta che l’adipe se ne andrà, rimarrà un muscolo tonico e affusolato.

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