IL MERCATO DEI CAPITALI CERCA PROGETTI DI CRESCITA DI PMI ITALIANE .
di

| , , , ,
| 2016 | Investo Banking | News
| Novembre 2016 | 2749 Visite | con Commenti disabilitati su IL MERCATO DEI CAPITALI CERCA PROGETTI DI CRESCITA DI PMI ITALIANE .

C’è un mercato, quello dei capitali, che è sempre in fermento ed in cerca di progetti nei quali investire. Infatti, Epic, la private investment community dell’economia reale, ha registrato un forte interesse di investitori professionali, istituzionali e privati qualificati, italiani e internazionali, a finanziare progetti di crescita di PMI italiane.
Epic ha raccolto anche le loro preferenze in termini di settore, livello di rischio, ammontare dell’operazione, dimensione e indicatori economici delle aziende. Al momento sono solo escluse le imprese che operano nei settori real estate, finanziario e gioco d’azzardo.

 I requisiti minimi delle imprese interessate ad incontrare gli investitori della community per operazioni di debito (ad es. emissione di minibond) sono:

  • ultimo bilancio certificato (o impegno a certificarlo prima della conclusione dell’operazione richiesta),
  • EBITDA pari o superiore a 2 milioni di Euro,
  • rapporto PFN / EBITDA inferiore a 2  (se l’EBITDA è fra 2 e 3 milioni)  o inferiore a 4 (se l’EBITDA è superiore a 3 milioni di Euro),
  • disponibilità a richiedere giudizio di rating da agenzia ESMA (per operazioni superiori ai 10 milioni di Euro),
  • assenza di tensioni nei rapporti bancari per gli ultimi 12 mesi,
  • uso dei proventi preferibilmente per sviluppo (crescita organica o tramite acquisizioni), ma anche per sostituzione linee a breve, finanziamento del circolante,
  • vengono inoltre valutati i rapporti tra debiti tributari e fatturato e tra debiti previdenziali e costo del personale.

Per operazioni di tipo equity ci sarà invece una valutazione caso per caso che terrà conto di elementi quali dimensione e settore della società, indicatori economici, prospettive di crescita organica ed esterna, struttura dell’operazione proposta e uso dei proventi, operatività internazionale, struttura e aspettative della compagine azionaria (es. ingresso nuovi investitori in minoranza o maggioranza, ricambio generazionale). In questa fase gli investitori guardano a imprese con un EBITDA minimo di 2 milioni di Euro. Una lista selezionata di investitori ha espresso preferenze anche per imprese in “situazioni speciali” (tensione o ristrutturazione). Le imprese in possesso dei requisiti sono invitate a prendere contatto con Epic entro il 7 dicembre 2016 compilando, direttamente o tramite il proprio advisor, il modulo all’indirizzo www.epic.it. Saranno subito contattate da uno specialista imprese di Epic per approfondire dati e obiettivi finanziari. E se a chiamare è proprio il mercato dei capitali,  forse sarebbe il caso di rispondere.

Condividere questo articolo:

Commenti chiusi