L’italo-svizzero Miverva Group Service fa tappa in Piemonte
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| Giugno 2019 | 2508 Visite | con Commenti disabilitati su L’italo-svizzero Miverva Group Service fa tappa in Piemonte

Esportare per crescere o crescere per esportare? ”, è questa la domanda a cui nei giorni scorsi, esperti di brand, di marketing, di turismo e di certificazioni alimentari hanno dato risposta durante un dibattito organizzato da Minerva Group Service, coordinato da Eliana Faccenda nel cuore delle Langhe, con il patrocinio della Confartigianato di Cuneo, APRO impresa e Uniquality.

Per parlarne, Minerva Group Service, società che eroga servizi professionali alle imprese a livello internazionale, ha scelto una location d’eccezione, il Resort La Madernassa. Siamo in un territorio patrimonio Unesco dove i settori dell’enologia, della gastronomia e dell’agroalimentare producono eccellenze italiane famose ed esportate in tutto il mondo. E quale posto migliore per parlare del comparto gastronomico, se non il ristorante La Madernassa, dove quei prodotti eccellenti diventano piatti eccezionali grazie all’estro del giovanissimo chef Michelangelo Mammoliti? L’importanza delle tematiche trattate, sia per le Langhe e il Roero, che per le realtà locali, è stata sottolineata dalla presenza del neo Sindaco di Guarene (paese sulle cui “cime”, sorge proprio il Resort La Madernassa), Simone Manzone, che riconosce la necessità di comunicare oltre confine i sapori del territorio, delle tradizioni ed eccellenze.

Stefano Michelotti, presidente di Minerva Group Service

Al di là del ciclo di produzione, ci sono aspetti fondamentali per la preservazione e la continuità stessa dei prodotti e dei produttori. In un mondo votato alla velocità, alla connessione e alla globalizzazione, non è più pensabile che le tradizioni, seppur forti, riescano a farsi strada senza il supporto di strumenti comunicativi. È da queste considerazione che parte il workshop nazionale indetto da Minerva Group Service. Gli interventi Lorenzo Saliu, esperto di comunicazione e marketing del gruppo SED+, ha posto l’accento sul rafforzamento del brand, in un’epoca in cui l’immagine è diventata un aspetto fondamentale del processo di vita di un prodotto alimentare. Davide Canosa, Ceo e Co-Founder di Cupture (azienda di comunicazione e grafica), ha parlato delle opportunità e dei rischi reputazionali per le imprese, di come la web reputation possa cambiare la percezione di una società in maniera significativa, e soprattutto dei meccanismi che la accrescono. Monica Lira, esperta di relazioni commerciali internazionali, spiega come fare export con il marketing di destinazione e viceversa, ovvero come vendere una “destinazione” attraverso l’export di prodotti eccellenti. Davide Rolla, tecnologo alimentare ed esperto di sicurezza alimentare, ha spiegato quali sono le principali certificazioni in ambito food, i requisiti, le analisi e come funzionano i riconoscimenti biologici e biodinamici, DOP e IGP. Angelo Freni, presidente UNIQUALITY, CEO Food Italy International, CEO Certification srl e autore di diversi libri sul tema delle certificazioni, ha spiegato il ruolo dell’ente certificatore nella valorizzazione dell’impresa e dei suoi prodotti, oltre che il valore aggiunto per le aziende che raggiungono la certificazione, che diventa garanzia di qualità e di controllo del prodotto, che il cliente finale ricerca con sempre maggiore attenzione.

Andrea Leonardi, vice-presidente di Minerva Group Service

Il workshop, il primo di una serie di appuntamenti, ha avuto un grande seguito soprattutto tra gli enti locali, proprio perché le tematiche trattate erano la base su cui lavorare oggi per garantire la sopravvivenza delle eccellenze territoriali, domani. Ai produttori, imprenditori, operatori del settore è richiesta, ogni giorno sempre di più, una vocazione internazionale, una capacità di comunicazione ma che sia efficace, per farsi largo in un’offerta sempre più ampia, e soprattutto la garanzia di avere a che fare con prodotti e realtà di qualità, attraverso le certificazioni, elemento oramai dal quale non si può trascendere.

Esportare per crescere o crescere per esportare?” era questa la domanda alla quale Minerva Group Service ha cercato di rispondere, per dare alle realtà locali quel supporto concreto verso il mercato globale e per dare ai produttori quel risalto internazionale che è un vanto per l’Italia nel mondo. Importante in tal senso è stato il contributo dei vertici del gruppo e nello specifico di Stefano Michelotti, presidente di Minerva Group Service, di Andrea Leonardi, vice-presidente e di Fabio Cefalì, general manager. Tre nomi per altrettante competenze e specificità, tutte però sbocciate intorno al claim che ha animato la giornata langarola: la professionalità è fatta di competenze!

La convention nazionale, dopo un intenso pomeriggio di dibattiti, si è conclusa con la chiara certezza che anche per l’appuntamento internazionale, il Piemonte, le Langhe e il Roero, possano essere il migliore dei territori sui quali operare, investire e ripartire. Bene, appuntamento alla prossima!

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